Le nostre pubblicazioni

L’Associazione promuove la conoscenza del patrimonio organario, del patrimonio storico-artistico e della storia della città di Cortona anche attraverso la pubblicazione di opere su carta e in digitale.

La preparazione e pubblicazione di opere legate alla storia della città sono state favorite dalla presenza di un’estesa raccolta di documenti d’archivio, dalle ricerche legate all’organaria cortonese, ai luoghi di culto, all’evoluzione nel tempo della società e delle correnti artistiche.

Per le edizioni cartacee, fuori commercio, di limitata tiratura, la disponibilità è comunque assicurata per i Soci dell’Associazione e per le maggiori biblioteche italiane.

Di seguito, l’elenco dei volumi pubblicati: è possibile farne richiesta previa adesione all’Associazione.


Copertina dell’edizione “Sentieri di gloria”, di G.C. Ristori. La foto in copertina, in bianco e nero, mostra un posto di vedetta sul Cornone, il monte che domina, da nord-ovest, Valstagna. Un soldato scrive una lettera, mentre un commilitone riposa sotto una tenda improvvisata. E' l’estate del 1918. La foto proviene dal Museo della guerra di Rovereto (TN)

Sentieri di gloria. Ufficiali e soldati cortonesi nella guerra 1915-1918, G.C. Ristori, 2017

Fra il settembre 1914 ed il novembre 1918 si combatté in Europa una guerra nella quale la sofferenza fisica e morale dei soldati assunse proporzioni gigantesche, soprattutto nelle trincee di prima linea. Ogni città del Regno d’Italia, entrato in guerra nel 1915, pagò un rilevante contributo di vite umane alla causa bellica. Cortona, città toscana ai confini con l’Umbria, caratterizzata ai primi del Novecento da un’economia agricola e da una notevole densità abitativa, annoverò alla fine della guerra circa seicento uomini di ogni età e ceto sociale che non fecero più ritorno a casa. Con la scarsa documentazione superstite, l’Autore ricostruisce il percorso di alcuni Cortonesi combattenti ed il loro vissuto nel corso di un evento che sconvolse il mondo.
Il volume è stato pubblicato alla vigilia del restauro della Cappella della Basilica di Santa Margherita intitolata ai militari cortonesi morti nella guerra mondiale del 1915-1918. Il progetto è promosso, coordinato e cofinanziato dall’Associazione Organi Storici.

Copertina dell’edizione dell’opera di Michelangelo Amadei “Motecta Liber Primus”. Edizione a cura di A. Carideo e G.C. Ristori

Michelangelo Amadei (1584-1642). “Motecta Liber Primus” (Venezia, 1614), a cura di A. Carideo e G.C. Ristori, Latina: Il Levante Libreria Editrice, 2013

Il volume compendia il lungo lavoro che ha portato alla riscoperta del musicista cortonese Michelangelo Amadei (1584-1642), autore di Mottetti e di musica sacra, coetaneo di Frescobaldi, Maestro di Cappella e organista della Collegiata di S.ta Maria Nuova in Cortona. Gli autori hanno curato una puntuale ricostruzione storica della vita dell’Amadei e la trascrizione e l’impaginazione musicale sulla base di una riproduzione digitale ad alta definizione e di un controllo finale sull’unica copia dei Mottetti conosciuta e conservata nella Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze. L’Organo di Cesare Romani (1613) su cui l’Amadei esercitò le sue funzioni di organista della Collegiata di S.ta Maria Nuova in Cortona è stato recentemente restaurato nell’ambito nel progetto di recupero totale del patrimonio di Organi storici della città.

Copertina dell’edizione “Antichi Organi della città di Cortona”, di G.C. Ristori e F. Tasini. La foto in copertina rappresenta: a sinistra, particolare di una lesena della cassa del primitivo organo della Chiesa di San Domenico, del XV secolo, in tempera su tavola (Depositi della Chiesa di San Domenico in Cortona); a destra: particolare delle specchiature lignee della cantoria dell’organo della Chiesa di Santa Maria Nuova in Cortona, del XVII secolo, laccatura a tempera

Antichi Organi della città di Cortona (XV-XIX secolo), G.C. Ristori e F. Tasini, Camucia di Cortona (AR): Tiphys, 2011

Poche città italiane possono vantare un patrimonio di Organi antichi come la città di Cortona. Ha scritto Martin D. Jean, professore di Organo e musica sacra alla Yale University (Connecticut-Usa): “…Voi avete nella città di Cortona un microcosmo di Organi storici come nessun’altra città italiana. Chiunque abbia un interesse per questo strumento ha con voi un debito di gratitudine per la cura con cui avete preservato questi tesori. Come noto, gli Organi in Italia sono diversi in grande misura da regione a regione e secondo le epoche in cui furono costruiti, ed in Cortona voi avete con perizia restaurato questi preziosi Organi di scuola toscana, ciascuno esempio perfetto del suo genere…”.
Attraverso accurate ricerche l’autore fa luce in via definitiva sulla paternità degli strumenti e sulle vicende che accompagnarono la costruzione e l’installazione nelle chiese cortonesi. Completano l’opera le immagini degli affreschi superstiti delle chiese degli Ordini dei Mendicanti sede dei più importanti Organi, ed un saggio sull’Organo “Santuario di bellezza e armonia”.

Copertina dell’edizione “Cortona. Poteri e società ai confini della Toscana. XV e XVI secolo”, di C. Perol (trad. di G.C. Ristori), 2008. La foto in copertina rappresenta la raffigurazione di un insediamento fortificato, non è chiaro se lungo la riva di un fiume o sulla costa di un’isola

Cortona. Poteri e società ai confini della Toscana. XV e XVI secolo, C. Perol, trad. del testo francese e rev. a cura di G.C. Ristori, Milano: Tipografia Zetagraf, 2008

A partire dal 1411, Cortona, città frontaliera dello Stato Pontificio, appartiene al Dominio fiorentino. Per le sue modeste dimensioni territoriali, per la sua economia prevalentemente agricola e per la sua lontananza da Firenze, questa città è rimasta nel tempo ai margini degli studi storici che hanno interessato la Toscana del XV e XVI secolo. Cortona. Poteri e società ai confini della Toscana. XV e XVI secolo viene a colmare un vuoto riportando alla luce, attraverso importanti e inediti documenti d’archivio, i cambiamenti sociali, economici e politici di questa città tosco-umbra durante il Rinascimento. Ma l’opera di Céline Perol non è soltanto la storia emblematica dell’evoluzione e dell’affermarsi della società politica cortonese; essa è anche un grande affresco di personaggi. Capitani fiorentini e armati cortonesi, vescovi e cardinali, notai e cancellieri, cittadini e rurali, lanieri e speziali, usurai ed indebitati: tutti si muovono nello spazio che costituisce il cuore della città e che riunisce i principali luoghi del potere di Cortona.

Copertina dell’edizione “L’Organo Parlicini della Chiesa di San Filippo Neri in Cortona”, a cura di S. Biagianti, R. Lorenzini, G.C. Ristori e F. Tasini. La foto in copertina mostra le canne dell’Organo

L’Organo Parlicini della Chiesa di San Filippo Neri in Cortona, a cura di di S. Biagianti, R. Lorenzini, G.C. Ristori e F. Tasini. Milano: Tipografia Zetagraf, 2004

Nel volume che vide la luce contemporaneamente al restauro dell’Organo della chiesa settecentesca dei Padri Filippini, la descrizione dell’intervento operato sullo strumento da un sapiente organaro non è il solo argomento di interesse dei lettori. Molto spazio infatti è stato dedicato alle vicende della Congregazione di S. Filippo Neri in Cortona che collocò lo strumento nella chiesa non ancora ultimata e consacrata. Di grande interesse è la rievocazione, attraverso documenti d’archivio, di un mondo scomparso costituito da committenti, religiosi, secolari, grandi artisti e umili artigiani. Ma soprattutto dalle pagine di questa pubblicazione emerge la storia di un’epoca caratterizzata da grandi realizzazioni e da una profonda spiritualità.

Riempitivo dorato

Miscellanea cortonese

Prossima pubblicazione nel 2020!


G.C. Ristori, “Sentieri di gloria” scaricabile in PDF

«A Cortona, il culto di Margherita, terziaria francescana, portatrice di pace, dedita alla diplomazia ed alla cura della povera gente e dei malati,...» (da La scarpe al sole - La giovinezza di Giuseppe, p. 13)

S. Biagianti, “L’organo della chiesa dei Padri Oratoriani in Cortona” (pp. 31-40) scaricabile in PDF

«Il restauro dell’organo della chiesa di San Filippo Neri a Cortona ha reso necessario un approfondimento delle vicende storiche di questo poco noto strumento musicale,...» (da Ricostruzione delle vicende storiche attraverso le ricerche d’archivio - La storia dello strumento, p. 31)

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